Acqueforti di giorgio morandi biography

Arte

Morandi. L'arte dell'incisione

Ferrara - Palazzo dei Diamanti
Dal 5 aprile al 2 giugno 2009

Palazzo dei Diamanti dedica la sua mostra di primavera alla presentazione dell'intera straordinaria opera calcografica di Giorgio Morandi. Si tratta delle 138 acqueforti e dell'unica xilografia che l'artista ha considerato rappresentative della sua arte, dopo averne eliminato un numero probabilmente assai pi� ampio che con assoluto rigore ha giudicato non meritevole di essere conservato e divulgato.








Da D�rer a Parmigianino, da Rembrandt a Piranesi, da Goya a Picasso, la storia dell'incisione � un capitolo fondamentale dell'intera storia dell'arte. � stato cos� anche per Morandi che tratt� l'incisione come ricerca artistica autonoma affrontandola con impegno pari a quello dedicato alla pittura, in un'epoca, il secolo scorso, in cui spesso la stampa era considerata un genere minore.
Inizi� a dedicarsi all'incisione attorno al 1910-11, quasi contemporaneamente alla pittura, e continu� a farlo fino a qualche anno prima della sua morte, avvenuta nel 1964. Fu un autodidatta che saggi�, con pazienti tentativi e ricerche, i vari procedimenti tecnici fino a quando non si impadron� appieno del mezzo incisorio e delle sue possibilit� di restituzione dei volumi, delle forme e della luce. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, che caratterizza soprattutto i primi anni Venti, l'acquaforte fin� per divenire la sua tecnica prediletta.
Riferendosi a illustri precedenti della storia di questo linguaggio espressivo, quali Parmigianino, Federico Barocci e Rembrandt, maestri per altro lontanissimi dai suoi interessi pittorici, Morandi ne indag� a fondo le caratteristiche giungendo ad anticipare, nella bicromia del bianco e nero dell'opera grafica, effetti di costruzione formale e di vibrazione chiaroscurale che diventarono elementi fondamentali di specifiche fasi della sua creazione artistica. In certi momenti fu, anzi, l'acquaforte a risultare determinante per la sua ricerca pittorica.
Dopo decenni di studi che hanno chiarito il contributo originale dell'artista nel contesto internazionale dell'arte contemporanea, o ne hanno approfondito la poetica in una luce pi� strettamente individuale ed umana o, infine, ne hanno indagato la peculiarit� linguistica nell'incisione, risulta oggi necessario procedere ad una sintesi che presenti Morandi incisore nella semplicit� della sua grandezza.
Lo scopo della mostra � a cura di Luigi Ficacci e organizzata da Ferrara Arte in collaborazione con il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna � �, pertanto, dimostrare quanto l'incisione sia per lui determinante nel giungere alla trasfigurazione del soggetto in valori di chiaroscuro, eliminando ogni interesse per una rappresentazione realistica, ma conservandosi aderente al visibile ed evitando l'arbitrariet� dell'astrazione. Le nature morte con barattoli e bottiglie, i mazzi di fiori disegnati in punta di penna con una finezza senza pari, le plastiche conchiglie posate sui tavoli, i paesaggi di aspetto intimo e familiare divenivano, attraverso variazioni di frequenze di segno, immagini ad un tempo riconoscibili nel loro riferirsi ad una realt� dell'esistenza e della percezione, ma anche motivi assoluti dell'espressione, le cui ragioni emergono e si concludono esclusivamente quali ragioni della forma. Lo svolgimento della sua intera produzione calcografica riveler� al pubblico che l'acquaforte � per Morandi la tecnica propria della meditazione, quella che meglio gli consente di cogliere il sentimento dell'esistere.
Le opere saranno esposte secondo il loro ordine cronologico di esecuzione. Ma, poich� Morandi inizi� a rendere note le sue incisioni in tempi differenti, spesso in ritardo rispetto alle date di effettiva realizzazione, dopo radicali revisioni e secondo logiche rivelatrici della sua volont� di intervento nella dinamica dell'arte contemporanea, nel catalogo verr� ricostruita una cronologia delle influenze e delle reazioni del contesto artistico e critico conseguente alla diffusione pubblica delle sue opere. Oltre a due saggi di Giovanni Romano e Luigi Ficacci, il catalogo sar� corredato da schede che per ogni incisione proporranno gli estremi di una filologia essenziale e l'analisi dell'evoluzione dello stile.

Informazioni

Morandi. L'arte dell'incisione


Luogo: Ferrara - Palazzo dei Diamanti

Periodo: dal 5 aprile al 2 giugno 2009

Orari: aperto tutti i giorni, feriali e festivi, luned� incluso, dalle 10.00 alle 18.00. Aperto anche Pasqua e Luned� dell'Angelo, 23 e 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno

Ingresso: intero 10,00 Euro, ridotto 8,00 Euro, scuole 4,00 Euro

Catalogo: edito da Ferrara Arte Editore, a cura di Luigi Ficacci, con testi di Giovanni Romano e Luigi Ficacci

A cura di: Luigi Ficacci, organizzata da Ferrara Arte in collaborazione con il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna

Info: Call Center Ferrara Mostre e Musei: tel. 0532 244949 - fax 0532 203064